Loop
L'ultima volta che ho scritto dicevo "la nostra storia che non finisce mai di finire".
E' ancora così, sono riuscita a tagliare i ponti, a prendere quella maledetta distanza di sicurezza che mi serve per non diventare completamente cieca ai tuoi difetti. Sono riuscita a non scriverti, a non chiamarti. Sono riuscita a non entrare in crisi al primo giorno senza di te.
Ma..
Ma sei comunque dentro di me. Il tuo pensiero si è ancorato ad un brandello del cuore e non molla la presa.
E' un corpo estraneo che tento di espellere, un'infezione che nessuna medicina può guarire. Riesco a malapena a contenerla.
Sono profondamente incazzata con me stessa per questo.
Cos'altro devo scoprire su di te per cambiare idea? Quanto schifo deve ancora venire a galla? Quando puoi ancora deludermi? Nonostante tutto penso ancora a te, ai tuoi baci, a quella sera a casa, agli ultimi mesi come se vivessi in un infinito loop. Una ripetizione costante di questo disastro che sei per me.
E come se non bastasse la mia stupidità, tu non mi lasci andare. Non ti importa di niente se non di te stesso e infondo forse sei tu che hai bisogno di me e non viceversa come ho sempre creduto.
Nemmeno la musica che mi rimbomba nelle orecchie mi dà tregua, sembra che tutto parli di questo
"Sono talmente perso che non trovo me stesso"
voglio riprendermi la vita, guardare nello specchio e riconoscere nel riflesso la persona che sono, voglio uscire a fare fotografie, dipingere, leggere, uscire a correre. Io mi voglio.
Commenti
Posta un commento