Tantissimo niente

Sono successe così tante cose, ma in realtà c'è poco da dire al riguardo.

E' successo tantissimo niente.

In principio molti passi avanti: lunghi, ben distesi, velocissimi quasi una corsa a perdi fiato per terminare con il doppio dei passi indietro.

Pensavo di potercela fare, di riuscire a sopportare questo continuo essere sottoposta all'altalenarsi dei dei tuoi sbalzi di umore, pensavo di essere abbastanza forte per poter compartimentare e separare i momenti belli da quelli no. 

Ora so di essermi sopravvalutata. Non solo non ce la faccio, ma nemmeno lo voglio.

Getto la spugna.

Sono stata sorda al mio istinto, ho lottato contro i mulini a vento per qualcosa che ho sempre saputo non sarebbe valsa la pena.

Mi abituo troppo alle persone, non so separarmi da loro anche quando si tratta di rapporti tossici o di rapporti in cui la voce del verbo "dare" la conosco ed utilizzo unicamente io. 

Da te non ho preso nulla, solo ritagli di tempo, nervoso e insicurezze e come contro partita mi è rimasto solo qualche bacio.

Stai diventando un whatsapp tra i tanti, una voce che porterò sempre in un angolo di me a cui a volte penserò con un sorriso e a volte con rancore, un ricordo da mettere in una scatola in soffitta a prendere polvere.

Non ti vedo più o forse inizio veramente a vedere qualcosa.