Swing

Tutte le storie d'amore hanno i loro alti e bassi. Chi più più chi meno, ma tutti attraversano fasi di up & down.

Tutte le coppie.

Ora, consideriamo il fatto che io e te non siamo una coppia, in realtà non saprei nemmeno dire cosa siamo, consideriamo che nel breve lasso di tempo di cinque giorni siamo riusciti a baciarci, litigare, tu  hai rifiutato me, ignorarci, io ho rifiutate te, abbiamo litigato di nuovo, muoriamo dalla voglia di baciarci e non abbiamo la più pallida idea di cosa cazzo stiamo combinando forse dovremmo farci due domande. E darci anche due risposte.

Forse non dovremmo fare più un bel niente.

Forse dovremmo fare tutto senza pensarci troppo.

Io e te siamo così maledettamente uguali: testardi, diffidenti, gelosi, orgogliosi che le nostre più che conversazioni sembrano battaglie di trincea. Corriamo subito al riparo rintanandoci nella nostra fossa, nella convinzione che possa ripararci.

Non siamo capaci di metterci in salvo l'uno dall'altra. 

Non ci interessa se tra le due trincee ci sono le mine anti uomo ad un tratto ne saltiamo fuori e ci corriamo incontro.

Credimi, è snervante, ma non so se riuscirei a cambiare davvero qualcosa con te.

Mi sembra più vero questo nostro modo, certamente un po' sadico, di studiarci, di avvicinarci, poi scappare, di cercare di prendere le misure per trovare un compromesso che nemmeno quello di chi vive i primi mesi come un bambino in vacanza premio a Disneyland.
E' contorto il modo in cui cerchiamo di vederci, ma non vedere nel senso di guardare, vederci nel senso di mettere le nostre personalità in contatto. Ci guardiamo i difetti e proviamo a correggerli, ci guardiamo in silenzio i pregi, facciamo dell'ironia la nostra chiave di lettura.
In questa tensione c'è tanta passione. C'è anche tanta paura.