il primo taglio è il peggiore (G.A. 1x02)

L'universo maschile è un mistero.
Certe dinamiche sfuggono dalla mia logica nonostante sia cresciuta in mezzo a maschi e che ne ami particolarmente l'amicizia. Proprio non ci arrivo.
Al di là del banale "chi vi capisce è bravo" rifilato alle donne, ragazzi miei con voi non basta uno bravo serve un equipe!
In virtù di questo ho istituito con il mio collega un appuntamento settimanale del tipo "Man Vs Woman" in cui dibattiamo un argomento a scelta dai nostri rispettivi punti di vista.

“La donna pensa come ama, l'uomo ama come pensa.” P. Mantegazza

L'ultimo di cui abbiamo discusso non era propriamente un argomento, quanto una situazione in cui mi trovo e di cui volevo sentire la sua versione di cromosoma XY.
Da poco più di un anno ho a che fare, per motivi di lavoro (e non), con un ragazzo più giovane di me con il quale si è creato un bel rapporto. Rapporto abbastanza complicato, dato il carattere chiuso e timido, a tratti burbero di lui, compensato dal mio che invece è esplosivo e solare. 
Simone, il mio collega, sostiene che lui abbia un interesse nei miei confronti. Lo sostiene da sempre, dalla prima volta in cui ci siamo incontrati in ditta e ovviamente mi percula per questo.
Io parteggio per la causa contraria. Sbaglia. Confonde il fatto che siamo in confidenza con un possibile interesse. 
Ne abbiamo parlato per ore, sostenendo ognuno le proprie ragioni ed ogni domanda c'è sempre una risposta valida da entrambi. Mezza giornata e siamo sempre zero a zero, con la palla al centro.

A: Ma scusa se è come dici tu, perché quando siamo andati alla cena del nostro fornitore (soli ndr) non ha tentato nessun approccio? La situazione era perfetta: bordo piscina, luci sospese, posto silenzioso e bellissimo,senza nessuno tra i piedi. Se fosse come dici tu nei tuoi panni io ci avrei provato.
S: Perché tu sei femmina! Già che mi parli di panorama e lucine! Probabilmente non le ha nemmeno viste! Lo spaventi perché sei espansiva lui è timido, sei anche più grande...
A: Ma cosa vuol dire? Se tu fossi con la ragazza che ti interessa, convinto di essere ricambiato, in un contesto tranquillo, dopo aver passato una bella serata, non cercheresti una ragione per stare con lei? anche solo due chiacchiere?
S: Ma non vuole chiacchierare..
A: A maggior ragione allora avrebbe dovuto cercare un approccio. Non che dovesse fare il manico, ma nemmeno camminare dieci passi avanti come se lo mangiassi!
S: Sei una donna squalo! sei diretta come un pugno! Lui è timido non fa il passo perché tra rischiare di perderti e accontentarsi di quello che ha e prendersi qualcos'altro un po' alla volta, sceglie la strada che lo fa rischiare meno.. tanto tu gli occhi da bambi glie li fai comunque e ti preoccupi per lui
A: quindi se pensi  di avere la felicità a portata di mano non tenti di prendertela?
S: Non a discapito di quello che è certo
 
Questo trascende la mia comprensione. Non parlo di più di me o di lui, ma in generale.
Se qualcosa ti rende felice non vai a prenderla? E' vero che esiste il rischio di essere rifiutati, ma stando fermi non si ottiene comunque nulla. E se poi l'altro trova qualcuno? Cosa hai guadagnato a stare fermo per guardare il fiume che scorre?
E' un ciclista che non esce in bici per paura di cadere.
Come può essere questo?
Vi lascio con uno screen shot di Grace's Anatomy che parla dei confini



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